Libreria della Spada online

Libreria della Spada online Chi Siamo Libreria della Spada on line nasce da anni di esperienza di vendita al pubblico in via della Spada nel cuore di Firenze.

La nostra politica è quella di offrire alla clientela libri nuovi, fuori catalogo, esauriti e rari al miglior prezzo, sia che si tratti di libri di editori italiani che stranieri, tenendo conto delle esigenze della nostra clientela. Il nostro settore di punta riguarda il libro d'arte, inteso come monografia, saggio o catalogo di mostra, ma proponiamo anche altri volumi purchè siano testi di qualit

à o che rappresentino delle particolarità editoriali. Libreria della Spada on line fornisce un servizio gratuito di newsletter dove verranno proposte le ultime novità del nostro catalogo oltre ad informazioni sui principali eventi d'arte e costume del territorio. Per poter usufruire di tale servizio basta semplicemente iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter. I nostri servizi sono volti a soddisfare le esigenze dei nostri clienti sia che siano studiosi, studenti, scuole, istituzioni, aziende o appassionati di libri, pertanto se non trovate il libro che cercate nel nostro catalogo non esitate a contattarci e, attraverso i nostri numerosi canali di ricerca, saremo in grado di soddisfare le vostre richieste. Offriamo anche un servizio di valutazione e acquisto di libri singoli e intere biblioteche. Venite a trovarci su:
www.libreriadellaspada.com

Galileo Chinihttps://www.libreriadellaspada.com/galileo_chini_galleria_fallani_best_tipografia_artigiana_fio.htmlCatalog...
27/04/2022

Galileo Chini

https://www.libreriadellaspada.com/galileo_chini_galleria_fallani_best_tipografia_artigiana_fio.html

Catalogo della mostra tenutasi presso la Galleria Fallani- Best nel 1977.

Traduzione di Vanna Naldi.

Indice

L'orientalismo di Galileo Chini
Cenni biografici
Repertorio bibliografico
Galileo Chini's Enthusiasm for tho orient
Chini's biographic notes

Note alle condizioni del volume
Usato ottime condizioni, piccolissime abrasioni al margine della copertina, bruniture del tempo. (T-CA)

Un grande augurio di un felice Natale a tutti!
24/12/2021

Un grande augurio di un felice Natale a tutti!

Agli inizi di luglio ricevo la seguente richiesta da parte di un cliente:Le chiedo se fosse possibile avere una copia de...
18/11/2021

Agli inizi di luglio ricevo la seguente richiesta da parte di un cliente:
Le chiedo se fosse possibile avere una copia della "Chiacchiera " giornaletto fiorentino dal 1867 circa alla fine del 1902 circa, chiaramente copia originale leggibile e in buon stato di conservazione.
Rabbrividisco davanti alla mia ignoranza! Non conosco la rivista!
Faccio subito delle ricerche e scopro che era un famoso giornale comico, satirico, critico e letterario fondato il 27 gennaio 1860 e illustrato da numerose caricature e che aveva una cadenza bisettimanale (Si pubblica in Firenze la Domenica e il Giovedì). La sua pubblicazione fu Sospesa l'11 febbraio 1868 per riprendere poi nel 1880 fino al 1912. Lo stile del giornale era quello di "Una chiacchiera schietta e paesana, senza ombra di pettegolezzo e di malanimo". Le sue caricature, d'immediata e facile lettura, non portano la firma di artisti come Matarelli o Redenti, ma sono accompagnate da battute efficaci ed originali che a volte colgono nel segno più dell'immagine.
Non potete immaginare la gioia quando, questa mattina mi è stato consegnato il numero 29 del 7 marzo 1867!
Adesso me lo studio poi avviso il cliente!!
Anche e soprattutto queste sono le gioie di un libraio!!

Gli Assirihttps://www.libreriadellaspada.com/gli_assiri_giangiacomo_feltrinelli_editore.html(Il mondo della figura Colla...
17/11/2021

Gli Assiri
https://www.libreriadellaspada.com/gli_assiri_giangiacomo_feltrinelli_editore.html
(Il mondo della figura Collana diretta da André Malraux e Georges Salles).

Prima edizione 1961.

Traduzione di Danilo Montaldi.

Indice

- Prefazione
- Gli Assiri e l'età del ferro
- Dal Khabur al Tigri
- La fine degli Assiri
- Babilonesi, Neo-Babilonesi e ritorno alle origini (990-539 a.C.)
- Dagli Achemidi alla morte di Alessandro Magno (558-323 a.C.)
- Le tecniche mesopotamiche
- Letteratura mesopotamica
- Musica mesopotamica
- Indice analitico
- Bibliografia
- Documentazione archeologica relativa alle opere riprodotte
- Carte Geografiche.

Usato ottime condizioni, lievi segni alla sovraccoperta, interno ottimo.

AntartideIl cuore bianco della TerraAntarcticaThe Earth's white hearthttps://www.libreriadellaspada.com/antartide_il_cuo...
08/10/2021

Antartide
Il cuore bianco della Terra
Antarctica
The Earth's white heart
https://www.libreriadellaspada.com/antartide_il_cuore_bianco_della_terra_9788885700185_rainero.html
Esiste un territorio, all’interno di ognuno di noi,
che non appartiene al banale quotidiano.
E’ uno spazio, nascosto dentro la nostra anima,
dove confluiscono i nostri sogni e le nostre ricerche, assetate di conoscenza,
da dove nascono gli incubi primordiali e dove terminano i desideri.

Ci si arriva dopo un lungo viaggio attraverso un Oceano
che ci fa poco a poco dimenticare la vita normale.
Lo si sorvola come in un sogno,
dove la realtà sono le ombre bianche create dal bianco.

E’ uno spazio silenzioso,
dove bisbigliano i nostri dialoghi ideali con gli altri,
dove ci eleviamo e risolviamo interiormente
i conflitti della realtà che viviamo.

La nostra sopravvivenza è legata al saper riconoscere ed affrontare quello spazio primitivo,
al saperlo penetrare senza alterarne l’essenza,
al sapersi avvicinare alla meta nonostante le bufere di vento,
che portano ancora nel proprio sibilo il respiro di chi ci ha preceduto
ed attendono coloro che ci seguiranno.

Forse un giorno, se i governi arriveranno ad un tale livello di responsabilità, verrà deciso di mantenere intatti, come “Parchi Mondiali”, gestiti dalla Comunità Internazionale, quei territori nel mondo strategicamente vitali per la qualità della vita. La Comunità Scientifica Internazionale potrebbe così esprimere tutta la sua autorevolezza ed autonomia ed applicare i risultati delle proprie ricerche su concrete problematiche ambientali, finalmente non più gestite in modo emotivo e superficiale come spesso oggi succede. Il rimo esempio di questa extraterritorialità potrebbe essere l’Antartide, seguito, perché no, dalla Foresta Amazzonica, dalle aree polari settentrionali, dal deserto del Sahara, dagli ambienti marini…
Una decisione in apparenza meno vantaggiosa economicamente (e quindi politicamente) nell’immediato presente, ma più lungimirante nella prospettiva di un villaggio globale, contraddistinto dai vantaggio ed i malesseri sempre più condominiali



Each one of us possesses a hidden territory
That has little or nothing to do with our normal everyday lives.
It is a place that is deep within in our soul,
where our dreams and yearnings, thirsty for knowledge, are united,
where our earliest nightmares have their origin and where our desires come to rest.

We get there after a long long journey,
across an Ocean that little by little forces us to forget our normal lives.
We fly over it as if it were a dream,
where reality is only to be found in the white shadows
created by all that whiteness.

This is a space of silence,
where our ideal dialogues whisper together with others,
where we finally make up our minds to resolve the internal conflicts
that reality brings us every day.

Our survival is linked to being able to recognise and face up to that primitive space,
of knowing how to pe*****te it
without altering its essence
and how to arrive at our destination in the teeth of a howling gale,
whose gusty screams still carry the breath of those who came before us,
and will still wait for those yet to come.

Perhaps one day, if governments arrive at a similar level of responsibility, a decision will be made to leave those territories in the world that are strategically vital for the quality of life untouched, and keep them as World Parks managed by the International Community. The International Scientific Community would thus be able to express all its authority and independence while applying the results of its research to concrete environmental problems, without being organized in an emotive and superficial way, as often happens today. The first park with this extraterritorial status could be the Antarctic, followed by, why not, the Forests of the Amazon, the area around the North Pole, the Sahara desert, the marine environments..
In all appearance, this decision would be less advantageous economically (and therefore politically) in the immediate present, but would be much more far-sighted in the prospect of a global village distinguished by the advantages and disadvantages that caome from a growing co-ownership.

Usato ottime condizioni, lievi segni di uso e del tempo. (T-CA)

Il Nuovo dopo la MacchiaOrigine e affermazione del Naturalismo toscanoopere note e nuove scopertehttps://www.libreriadel...
08/07/2021

Il Nuovo dopo la Macchia
Origine e affermazione del Naturalismo toscano
opere note e nuove scoperte

https://www.libreriadellaspada.com/il_nuovo_dopo_la_macchia_9788877819932_pacini.html

(Arte).

Pordenone, Butterfly Institute Fine Art, 12 gennaio - 20 gennaio 2008.
Genova, Palazzo Rosso, Musei di Strada Nuova, 9 giugno - 29 giugno 2009.
Montecatini Terme, Stabilimento Tamerici, Parco Termale, 16 luglio 2009 - 18 gennaio 2010.

Grazie al repertorio del Butterfly Institute e ad importanti collezioni private la ricca galleria di dipinti presenti in questo volume è oggi a disposizione del grande pubblico.
Si tratta di opere in alcuni casi inedite o comunque poco conosciute che offrono al lettore un percorso di conoscenza dell’ avanguardia toscana successiva ai macchiaioli. Pittori, come D’Ancona, Bechi, Signorini, Ciani, Tommasi, Magni, che riuscirono a sviluppare una ricerca estetica sorta nel solco delle sperimentazioni di Macchia ma destinata a definire autonomamente una particolare sintassi espressiva.

(T-CA)

Il Medio Valdarno Inferiorevisto dall’altohttps://www.libreriadellaspada.com/medio_valdarno_inferiore_cr_firenze_ed_erba...
08/07/2021

Il Medio Valdarno Inferiore
visto dall’alto

https://www.libreriadellaspada.com/medio_valdarno_inferiore_cr_firenze_ed_erba.html

Edizione speciale edita da Edizioni dell'Erba per Cassa di Risparmio di Firenze.

Fotografie di Giacomo Pierozzi.

Testi di Giuliano Lastraioli, Giovanni Micheli, Alberto Malvolti, Paolo Morelli, Giancarlo Nanni.

Attraverso una serie di foto aeree, l’opera realizzata offre un’immagine diversa, dall’alto, di nove centri del Valdarno: Empoli, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio, S.Miniato, S.Croce sull’Arno, Castelfranco e S.Maria a Monte.
Le novanta foto a colori sono corredate da cenni storici, sociali, demografici e urbanisti curati da esperti. Il volume offre un quadro generale di un territorio poco illustrato. Una terra che, pur nei mutamenti degli ultimi anni, presenta ancora oggi rilevanti interessi ambientali e, per la sua ricchezza storica, manufatti preziosi, con edifici religiosi e civili di grande pregio.

Usato ottime condizioni, lievi segni di uso e del tempo. (T-CA)

DanteLa visione dell'artehttps://www.libreriadellaspada.com/dante_la_visione_dell_arte_9788836647637_silvana.html(Musei ...
08/07/2021

Dante
La visione dell'arte

https://www.libreriadellaspada.com/dante_la_visione_dell_arte_9788836647637_silvana.html

(Musei San Domenico – Forlì).

Forlì, Musei San Domenico, 30 Aprile - 11 Luglio 2021.

La cultura e la civiltà italiana hanno in Dante Alighieri una delle sue colonne portanti. La sua opera, per quanto espressione di una concezione medievale del mondo, racchiude princìpi e valori universali che l’hanno resa oggetto di riflessione in ogni tempo e presso culture diverse, affascinate del pensiero sotteso ai suoi capolavori – La Divina Commedia in primis, ma non solo – considerati un monumento della cultura occidentale.
Anche l’arte è rimasta sedotta dalla fascinazione dantesca e, per celebrare il settimo centenario della morte del Poeta (Firenze, 1265 - Ravenna, 1321), il volume – edito in occasione di una mostra, frutto di una coproduzione fra la Galleria degli Uffizi e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì – accompagna il lettore in un affascinante viaggio proprio nel mondo dell’arte: l’intento è quello di rievocare pittori e scultori che si sono cimentati nella grande sfida di tradurre in immagini la potenza visionaria della Divina Commedia, o hanno indagato tematiche affini a quelle dantesche, o ancora hanno tratto da lui episodi o personaggi, facendoli vivere di vita propria.
Dalle prime edizioni miniate della Commedia alle rappresentazioni offerte dai manieristi, dalla ripresa in chiave patriottica del ritratto del Poeta fino alla grande fortuna che dall’età romantica in poi conobbero i protagonisti del poema – Beatrice, Paolo e Francesca, Farinata, Ugolino, Pia de’ Tolomei, Ulisse – le cui vicende e le cui passioni sono state rappresentate negli atelier di tutta Europa, traghettando il mito di Dante nella modernità.

Indice

Dante. La visione dell’arte
Gianfranco Brunelli

Dante commentato, dalle prime pubblicazioni al Cinquecento
Paolo Procaccioli

“La puntura de la rimembranza”: la Commedia come teatro della memoria
Lina Bolzoni

Rappresentare la parola: poeti e poesia nell’arte classica
Alessandro Betori

Non solo reverenza per le “somme chiavi”: Celestino V e Bonifacio VIII nella Commedia. Un percorso tra le insegne dei papi
Lorenzo Riccardi

Purgatorio, XI. Annotazioni su Giotto, Cimabue e gli altri
Paola Refice

Fortuna e attualita? della Divina Commedia tra Neoclassicismo e Romanticismo
Fernando Mazzocca

Il dantismo britannico da Blake a Leighton
David Ekserdjian

Dante nell’Inghilterra del XVIII secolo
Jan Blanc

“The Pre-Raphaelite Brotherhood”: parole in immagini, immagini in parole
Alessia Mistretta

Il culto nazionale di Dante nell’Ottocento italiano. Le arti e la letteratura
Francesco Leone

Identita? e culto nazionale nel nome di Dante: statuaria monumentale e architettura
Ulisse Tramonti

Dante e la grafica, da William Blake alla Secessione viennese
Francesco Parisi

Contemporaneita? e attualizzazione di Dante: gli artisti e la Commedia dal secondo dopoguerra a oggi
Mario Finazzi

Gli sguardi di Dante
Marco Antonio Bazzocchi

Il ritorno a Dante. Un percorso nella piu? recente critica dantesca
Alberto Casadei

CATALOGO

Dante: dalla fortuna al mito

Il Giudizio e la Gloria
Dante illustrato dal Trecento al Cinquecento
L’immagine di Dante tra gli uomini illustri
Dante e la riscoperta del Medioevo. Dai Nazareni ai Macchiaioli Il culto civile. Dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale
La grafica e le edizioni a stampa tra Settecento e Novecento

Diventare Dante

Dante e l’autorita? degli antichi
Dante e la virtu? politica. I Comuni, la Chiesa, l’Impero Il sogno di Dante. Beatrice e la conversione poetica

Di canto in canto. Rappresentazioni della Commedia

“Tra la perduta gente”. L’Inferno di Dante
“Amor ch’a nullo amato amar perdona”. Paolo e Francesca
“Noi veggiam come quei c’ha mala luce le cose”. Farinata degli Uberti “La bocca sollevo? dal fiero pasto”. Il conte Ugolino, Laocoonte moderno “Io non mori?, io non rimasi vivo”. Di fronte al male assoluto
“Ricordati di me”. Il Purgatorio: memoria del futuro
“La gloria di colui che tutto muove”. La visione del Paradiso
“Vergine madre, figlia del tuo figlio”. Vedere l’Invisibile

Schede delle opere
Bibliografia

(T-CA)

Sui lavori per l'ingrandimento di FirenzeRelazione di Giuseppe Poggi(1864-1877)https://www.libreriadellaspada.com/lavori...
08/07/2021

Sui lavori per l'ingrandimento di Firenze
Relazione di Giuseppe Poggi
(1864-1877)

https://www.libreriadellaspada.com/lavori_ingrandimento_firenze_fiorentinagas_giunti.html

Edizione speciale edita da Giunti Editore per Fiorentinagas.

Ristampa anastatica dell'edizione G. Barbera Firenze 1882.

Introduzione di Davis Ottati.1865Il volume ci ripropone l'opera di Giuseppe Poggi Sui Lavori per l'ingrandimento di Firenze.

Giuseppe Poggi aveva ricevuto con lettera del 22 novembre 1864 dal f.f. di Gonfaloniere Giulio Carobbi, a nome dell'apposita commissione comunale, l'incarico di redigere un progetto di massima per ingrandire il cerchio della città: il progetto veniva consegnato alla fine di gennaio 1865 corredandolo di sei tavole riprodotte nel volume.

Usato ottime condizioni, interno del volume nuovo, sovraccoperta con alcune increspature ai bordi, Biglietto di auguri di fiorentinagas attaccato all'anteporta. (T-CA)

La facciata del Palazzo Senatorio in CampidoglioMomenti di Storia urbana di Romahttps://www.libreriadellaspada.com/facci...
07/07/2021

La facciata del Palazzo Senatorio in Campidoglio
Momenti di Storia urbana di Roma
https://www.libreriadellaspada.com/facciata_palazzo_senatorio_campidoglio_pacini.html
(Architettura).

Presentazioni di Francesco Rutelli, Fabio Enrico Guastelli, Eugenio La Rocca.

Testi di Maria Elisa Tittoni, Sergio Guarino, Paola Pavan, Michele Franceschini, Serena Romano, Rossella Magri, Bruno Contardi, Serena Ensoli, Claudio Parisi Presicce, Carlo Molteni.

Sommario

Presentazioni

Il campidoglio fra simbolo e storia
Dal Senato romano - Dalla Renovatio Senatus all'Unità d'Italia: il percorso di un'istituzione
Il tribunale del Senato
Pompe senatorie
La facciata medievale del Palazzo Senatorio: I documenti, i dati, e nuove ipotesi di lavoro
Il palazzo Senatorio dal pontificato di Bonifacio IX ai primi del '500
La facciata e i progetti di Michelangelo per il Campidoglio
La decorazione scultorea della scalinata del Palazzo Senatorio
Le statue sulle balaustre dei Palazzi Capitolini
Dal progetto verso le tematiche per la conservazione del monumento

(T-CA)

La Tenuta di San Rossorehttps://www.libreriadellaspada.com/tenuta_san_rossore_9788877811691_pacini.html(Storia).Il volum...
07/07/2021

La Tenuta di San Rossore
https://www.libreriadellaspada.com/tenuta_san_rossore_9788877811691_pacini.html
(Storia).

Il volume è diviso in due sezioni principali, la prima, dal titolo “Il cammino della storia”, ha come argomentazioni quelle legate alla storia della Tenuta, partendo dalle origini e arrivando attrverso il periodo dei Lorena prima e dei Savoia poi, fino agli anni ’70 del novecento.
La seconda sezione, “La costruzione della natura”, si occupa invece degli aspetti naturalistici della Tenuta, vale a dire la Flora, la Fauna, gli aspetti climatici, analizzando il quadro ambientale della Tenuta nei suoi aspetti più significativi.
Il volume è arricchito da numerose illustrazioni a colori e in bianco/nero. Esse costituiscono un valido supporto al lettore che potrà facilmente leggere il testo anche attraverso le immagini.

(T-CA)

La Casa del CancelliereDocumenti e studi sul Palazzo di Bartolomeo Scala a Firenzehttps://www.libreriadellaspada.com/la_...
25/03/2020

La Casa del Cancelliere
Documenti e studi sul Palazzo di Bartolomeo Scala a Firenze
https://www.libreriadellaspada.com/la_casa_del_cancelliere_9788879700481_edifir.html
(Palazzi storici 3).

Presentazione di Waldo Spini.

Premessa di Rosalia Manno Tolu.

Testi di Vanna Arrighi, Francesco Quinterio, Cristina Acidini Luchinat, Francesca Klein, Anna Bellinazzi, Francesco Martelli.

Indice

Presentazione
Premessa

La casa di Bartolomeo Scala

Il libro dei conti
Libro di debitori e creditori tenuto per Bartolomeo Scala da Francesco Luca Seralbizzi

La costruzione del palazzo
Inventari di beni dei conti Della Gherardesca (secc. XVII e XVIII)

Di Bertoldo e d'altri artisti
I rilievi di Bertoldo nel cortile

Il luogo dello Scala in via di Pinti
Lettere di Francesco Armellini e Lodovico Capponi (gennaio-marzo 1525)

Il palazzo di Pinti dagli Scagli ad Alessandro dei Medici e ai Della Gherardesca
Inventario dei beni mobili ed immobili dell'eredità giacente del fu Lorenzo di Giuliano di Bartolomeo Scala (18 febbraio 1557)

Indice di nome e dei luoghi

(T-CA)

Gino ZaniLa rifabbrica di San Marino 1925-1943https://www.libreriadellaspada.com/gino_zani_rifabbrica_san_marino_9788877...
24/03/2020

Gino Zani
La rifabbrica di San Marino 1925-1943
https://www.libreriadellaspada.com/gino_zani_rifabbrica_san_marino_9788877431158_arsenale.html
(Biblioteca di Architettura 4).

Con le sue rocche e i suoi monumenti ricostruiti, San Marino sembra accontentare solo i palati meno esigenti; eppure non mancano gli elementi di interesse che possono solleticare la curiosità dei cultori di Architettura. Il caso di Gino Zani e San Marino condensa in se temi e situazioni che ritroviamo un po' ovunque nella pen*sola.
Gino Zani è il principale artefice di un programma di reinvenzione e ricostruzione, completato tra il 1925 e 1943: egli agisce con il proposito esplicito di dare un "volto adeguato" a una repubblica medievale che si è conservata integra nello spirito e nelle istituzioni. La nuova-antica città del Titano viene da lui rimodellata secondo un progetto unitario che definisce accuratamente i contorni architettonici: proprio la coerenza e l'organicità del suo programma edilizio costituiscono un ulteriore elemento di interesse. In questa chiave la vicenda di San Marino viene qui ricostruita in tutta la sua inedita complessità e ricchezza: non come (falso) episodio di restauro ma come (autentico) progetto archiettonico del XX secolo. (T-CA)

Andrea Palladio e L'Architettura della Battagliacon le Illustrazioni Inedite alle Storie di Polobiohttps://www.libreriad...
24/03/2020

Andrea Palladio e L'Architettura della Battaglia
con le Illustrazioni Inedite alle Storie di Polobio
https://www.libreriadellaspada.com/palladio_architettura_battaglia_9788831798785_marsilio.html
(Grandi Libri Illustrati).

Ritenuto perduto per secoli, viene qui ricomposto l'originario Polibio palladiano incrociando tre testimoni: il menabò con cui Palladio ha progettato l'edizione, scoperto da John Hale nel 1977 presso la British Library di Londra, un secondo esemplare messo in vendita nel 1986 dalla Libreria Gonnelli di Firenze, e un terzo esemplare appena ritrovato presso la New York Public Library.
Grazie ad essi, e ai contributi degli studiosi Stephen Parkin, Sara Mazzarino, Marco Formisano, Luciano Pezzolo, Claudio Povolo, Paolo Fiore e Guido Beltramini, si possono finalmente ammirare le 43 acqueforti che illustrano le vicende narrate dal grande storico greco.
Accanto alle riproduzioni delle incisioni polibiane, anche le 42 dedicate da Palladio alle gesta di Cesare, in modo da poter avere un quadro completo del suo impegno nella ricostruzione. (T-CA)

Le arti e i mestieri di Firenzehttps://www.libreriadellaspada.com/arti_mestieri_firenze_9788854105171_newton_compton.htm...
23/03/2020

Le arti e i mestieri di Firenze
https://www.libreriadellaspada.com/arti_mestieri_firenze_9788854105171_newton_compton.html
Un viaggio attraverso i secoli alla scoperta delle illustri tradizioni, degli intraprendenti mercanti, degli straordinari artigiani e delle antiche botteghe che hanno reso celebre questa città, dall'antichità a oggi
(Tradizioni Italiane 6).

Edizione speciale edita da Newton & Compton Editori per la Biblioteca de LA NAZIONE.

Le corporazioni delle Arti e Mestieri si può dire fossero la continuazione delle antiche scholae di attività manuali della Firenze romana; certamente furono tipiche istituzioni medioevali che si qualificarono per la loro particolare attività produttiva ed economica, i cui membri erano raggruppati in categorie di lavoro e di mestieri affini per la tutela dei loro comuni interessi. Dapprima si formarono soltanto quelle Arti che, usufruendo di un consistente capitale iniziale, potevano esercitare attività mercantili e manifatturiere, traendone ingenti guadagni. Solo più tardi ed in situazioni storiche differenti, anche altri artigiani seppure privi di grandi risorse, poterono associarsi in vari settori di lavoro che li accomunavano, ottenendo però un minore profitto economico.

Le Arti di Firenze iniziano a costituirsi come corporazioni delle arti e mestieri tra il XII ed il XIII secolo; si trattava di associazioni laiche nate per la difesa ed il perseguimento di scopi comuni che riunivano gli appartenenti ad una stessa categoria professionale o chi esercitava lo stesso mestiere ed a cui va attribuita la buona parte del merito per lo straordinario sviluppo economico che permise a Firenze di diventare una delle più ricche e potenti città del medioevo europeo. (T-CA)

S. Antoninoun insediamento fortificato nella Liguria bizantinaSolo Vol. 1https://www.libreriadellaspada.com/s_antonino_9...
23/03/2020

S. Antonino
un insediamento fortificato nella Liguria bizantina
Solo Vol. 1
https://www.libreriadellaspada.com/s_antonino_9788886796033_insegna_de_giglio.html
(Collezione di Monografie preistoriche ed archeologiche XII).

Solo Primo Volume
testi di Daniele Arobba, Ermanno A. Arslan, Fabrizio Benente, Filippo Bertolotti, Elisio Bonora, Eva Botto, Aurora Cagnana, Claudio Capelli, Elisabetta Castiglioni, Erica Ceccarelli, Antonino Cucchiara, Paolo de Vingo, Giancarla Deferrari, Carlo Falcetti, Franco Ferretti, Franco Ferretti, Angelo Fossati, Alessandra Frondoni, Rosanna Giovinazzo, Guido Imperiale, Tiziano Mannoni, Giovanni Murialdo, Giorgio Muscarà, Paolo Palazzi, Loredana Parodi, Roberto Ricci, Giuseppe Vicino.

Il castrum di S. Antonino, posto su una ripida altura nell’entroterra del Finale (Liguria di Ponente), costituisce attualmente uno dei migliori esempi di fortificazione di età protobizantina noti in Italia e nell’area del Mediterraneo occidentale più in generale. Le indagini archeologiche, condotte a partire dal 1982 in varie aree del castello dal Museo Archeologico del Finale, dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri e dall’ISCUM, integrate dall’analisi delle strutture murarie conservate, hanno consentito di definire i connotati insediativi e le tecniche adottate per la costruzione della fortificazione, fulcro del controllo territoriale della Maretema Italorum, rimasta sotto il controllo bizantino dopo la penetrazione longobarda in Italia e l’occupazione delle regioni padane nord-occidentali.

Il castello sorse con definite finalità strategiche negli ultimi decenni del VI secolo. A questo periodo è riconducibile la cortina settentrionale, con camminamento di ronda su arcate in muratura ed una grande torre con monofore a risega interna, che fornisce uno dei pochi esempi di architettura militare di questo periodo pervenutici in Italia. Le difese del castello erano completate da una cortina meridionale con tre torri rettangolari, integrata tra la fine del VI e gli inizi del VII secolo da una muratura arretrata, che definiva un’area protetta dove sono state rinvenute case di legno con zoccolo in pietra databili al VII secolo. L’insediamento fortificato, dove alla componente militare si affiancava una significativa presenza femminile chiaramente emersa dallo studio degli oggetti di ornamento personale, è caratterizzato dal mantenimento di stretti rapporti annonari e commerciali col mondo mediterraneo, mantenutisi attivi fino alla seconda metà del VII secolo se non oltre. La ceramica da mensa era quasi esclusivamente costituita da forme riconducibili alla fase finale di produzione della sigillata tunisina. Da ambito africano provenivano inoltre lucerne fittili, parte della ceramica comune e soprattutto una articolata serie di contenitori da trasporto, comprensiva di anfore cilindriche di grandi e medie dimensioni, spatheia tardi e tipici contenitori globulari a fondo ombelicato databili alla seconda metà del VII secolo. Un ruolo minoritario era sostenuto da anfore provenienti da varie aree del Mediterraneo orientale e dalla Spagna. Rapporti commerciali con l’Italia settentrionale sono documentati dalla presenza di rara ceramica longobarda e soprattutto dai massivi arrivi di pietra ollare dalle Alpi nord-occidentali e centrali, in prevalenza destinata all’uso su fuoco. Un ruolo rilevante nella suppellettile domestica era sostenuto da oggetti in vetro con calici a stelo, bottiglie, forme aperte comprensive di alcune palm cup, lucerne ad ansette applicate. Nuove importanti prospettive di ricerca sulla circolazione monetale protobizantina in Italia sono derivate dallo studio dei reperti numismatici, quasi esclusivamente costituiti da frazioni di siliqua in argento comprese tra i regni di Giustiniano I ed Eraclio, associate a pesi monetali in bronzo riconducibili al sistema del solidus aureo. Le indagini paleobotaniche ed archeozoologiche hanno infine consentito di definire l’evoluzione dell’ambiente circostante al castrum e le basi della sua economia alimentare principalmente sostenuta da risorse animali. Il castrum, menzionato nelle fonti scritte solo nel 1162, andò incontro ad un progressivo abbandono a partire dal XII-XIII secolo, susseguente alla costruzione della chiesa protoromanica e di una casa-forte posta sul crinale dell’altura. La contrazione insediativa successiva alla principale fase occupazionale di fine VI-VII secolo ha quindi consentito la conservazione dei connotati originari della fortificazione bizantina, che al momento fornisce un preciso modello di riferimento nell’archeologia mediterranea in questo periodo di transizione tra il mondo antico e quello altomedievale.

SOMMARIO PRIMO VOLUME

Introduzione

Introduzione e metodologia della pubblicazione, di Tiziano Mannoni
Storia delle ricerche archeologiche e tecniche di indagine. La periodizzazione delle sequenze stratigrafiche, di Giovanni Murialdo

I. Il paesaggio finalese

– Il Finale e la formazione geomorfologica del territorio di Perti, di Paolo Palazzi, Guido Imperiale
– Archeologia del paesaggio finalese nell’antichità, di Giovanni Murialdo, Paolo Palazzi, Daniele Arobba

II. Le fasi occupazionali dell’altura

1. Le fasi anteriori al castrum bizantino
– Le evidenze della frequentazione preistorica, di Giuseppe Vicino
– La fase insediativa della tarda età del Bronzo, di Giovanni Murialdo
– Le evidenze della frequentazione nelle età del Ferro e romana, di Giovanni Murialdo

2. Il castrum di età bizantina

2.1 Le strutture murarie e le indagini archeologiche stratigrafiche

-Il castrum tardoantico, di Giovanni Murialdo
– Le strutture del castello. Planimetria, dimensioni, organizzazione degli spazi: una analisi comparativa con i castra dell’Italia settentrionale, di Aurora Cagnana
– Analisi architettonica e ipotesi di ricostruzione delle opere difensive del castrum tardoantico, di Aurora Cagnana
– Lo scavo della porta di accesso al castello (area F), di Giovanni Murialdo, Elisio Bonora
– Lo scavo della cortina esterna del castello contigua alla torre con monofore (area G), di Giovanni Murialdo
– Lo scavo della torre con monofore (area H), di Alessandra Frondoni, Fabrizio Benente
– Il saggio di scavo nella torre della cinta meridionale (area A), di Giovanni Murialdo
– Lo scavo della torre della cinta interna e dell’area contigua (area C), di Giovanni Murialdo, Paolo Palazzi, Loredana Parodi
– Lo scavo dell’area abitativa contigua al muro di cinta interno (area D), di Giovanni Murialdo, Elisio Bonora
– Le ‘case di legno’ di S. Antonino: confronti e ipotesi di restituzione degli alzati, di Aurora Cagnana

2.2 Tecniche e materiali di costruzione

– Le strutture murarie in pietra: material, tecniche, ipotesi sulle maestranze, di Aurora Cagnana
– La cava di ‘Pietra di Finale’ di S. Antonino di Perti, di Tiziano Mannoni, Roberto Ricci
– Le malte, di Roberto Ricci
– I materiali fittili da costruzione, di Giovanni Murialdo, Claudio Capelli, Eva Botto

2.3 Componenti etniche e rapporti commerciali

– Le componenti sociali ed etniche del castrum tardoantico, di Giovanni Murialdo
– I reperti numismatici greci, romani e bizantini, di Ermanno A. Arslan, Franco Ferretti, Giovanni Murialdo
– Considerazioni sulla circolazione monetaria in età protobizantina a S. Antonino, di Ermanno A. Arslan
– Le anfore da trasporto, di Giovanni Murialdo
– Iscrizioni graffite e bolli su anfore. Piastrine in piombo stampigliate, di Giovanni Murialdo
– I rapporti economici con l’area mediterranea e padana, di Giovanni Murialdo

2.4 Le suppellettili domestiche

– La suppellettile da mensa e da cucina in età tardoantica a S. Antonino, di Giovanni Murialdo
– La ceramica fine da mensa: Sigillata Africana (e sue imitazioni), di Filippo Bertolotti, Giovanni Murialdo
– La ceramica comune, di Giovanni Murialdo
– La ceramica invetriata tardoantica, di Giovanni Murialdo
– La ceramica grezza da cucina, di Giovanni Murialdo
– La pietra ollare, di Loredana Parodi, Paolo Palazzi
– La suppellettile in vetro, di Carlo Falcetti
– L’illuminazione, di Carlo Falcetti
– L’instrumentum da illuminazione: le lucerne fittili, di Filippo Bertolotti, Giovanni Murialdo, Loredana Parodi
– Le lucerne in vetro, di Carlo Falcetti

(T-CA)

Emergenza COVID-19Con le nuove disposizioni del Governo Italiano del 23 Marzo 2020 in merito all'emergenza COVID-19, com...
23/03/2020

Emergenza COVID-19

Con le nuove disposizioni del Governo Italiano del 23 Marzo 2020 in merito all'emergenza COVID-19, comunichiamo che gli ordini ricevuti entro le ore 11:00 di mercoledì 25 marzo verranno spediti entro la stessa data.

Gli ordini ricevuti dal 25 marzo in poi verranno spediti a partire da lunedì 6 aprile (in ordine di arrivo), salvo nuove disposizioni ministeriali.

Come sempre puoi ordinare su www.libreriadellaspada.com in totale sicurezza.

In alcune zone d'Italia i tempi di consegna potrebbero essere più lunghi del solito a causa dell'elevato carico di lavoro, mancanza di personale in forza ai corrieri o istituzione di zone di quarantena.

La situazione è in continua evoluzione, pertanto in caso in cui il tuo pacco non venisse accettato dal corriere ti contatteremo e cercheremo una soluzione alternativa (dal concordare una spedizione posticipata fino ad emissione del rimborso).

Ci auguriamo di tornare presto TUTTI alla normalità.
Libreria della Spada online

Indirizzo

Via Augusto Barazzuoli 6 Rosso
Florence
50136

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Libreria della Spada online pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Libreria della Spada online:

Condividi

Digitare

Negozi nelle vicinanze