29/03/2012
Privacy e benessere in ufficio
L'importanza della privacy in ufficio
Per anni vasti open space sono stati la norma nella progettazione di uffici. In questi spazi, purtroppo, ci sono interruzioni e distrazioni causate, ad esempio, dall’essere continuamente esposti alle conversazioni dei colleghi. Questa condizione ha fatto emergere il problema della privacy nell’ambiente di lavoro e del suo impatto sulle performance delle persone.
Di recente numerose e autorevoli ricerche hanno dimostrato che l’invasione della privacy acustica e la perdita di concentrazione causate da distrazioni acustiche o visive sono la più grande fonte di frustrazione per i lavoratori. Stando ad uno studio Basex (Wallis, Steptoe & Cole, 2006) chi lavora in ufficio perde un quarto della propria giornata lavorativa a causa di interruzioni e distrazioni.
Dal 1994 al 2000, BOSTI ha condotto uno studio per scoprire quale aspetto del proprio posto di lavoro le persone ritenessero più importante per il proprio benessere nello svolgimento del proprio lavoro. (Brill, Weidermann & BOSTI associates, 2001). La possibilità di fare il proprio lavoro senza essere distratti o interrotti è risulta la risposta più gettonata.
In altre parole le persone desiderano avere privacy acustica, per avere riservatezza nelle conversazioni e eliminare la frustrazione provocata da continui rumori e fonti di distrazione.
E’ logico quindi che oggi la riservatezza abbia un forte impatto sulla progettazione architettonica e, visto il sovrapporsi dei numerosi aspetti correlati alla privacy, è necessario tener in conto numerosi variabili in fase progettuale. La necessità di privacy esiste d’altronde solo e soltanto i funzione di un contesto e quindi è necessario realizzare postazioni lavorative flessibili in grado di soddisfare l’ esigenza di privacy del singolo e il bisogno di collaborare .
Tre case studies, consultabili alla destra dello schermo, dimostrano come la parete divisoria per ufficio Esedra3 aiuta a ve**re a capo della dicotomia privacy – collaborazione nei luoghi di lavoro . In ognuno dei casi gli ambienti sono stati progettati per migliorare benessere fisico e mentale dei lavoratori e quindi per migliorarne le performance. Sono i clienti stessi che scelgono Esedra3 per i loro progetti perché è la miglior parete divisoria ufficio per evitare distrazioni visive e acustiche, per creare uffici individuali e aree collaborative che possono essere così giustapposti creando spazi che rendono possibile la concentrazione individuale ed il lavoro di gruppo.
La flessibilità progettuale garantita dalla parete divisoria per ufficio esedra3 contribuisce all’ottimizzazione nell’uso dello spazio e risponde al contempo in maniera efficiente alle singole esigenze. Le pareti divisorie Esedra3 inoltre sono state progettate, in linea con la filosofia Haworth, nell’ottica della sostenibilità e sono completamente riciclabili.
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