15/12/2023
Buongiorno, vorrei pubblicare la seconda puntata della telenovela riguardante la richiesta di rimborso dei codici utilizzati per la prima prova dell'esame di avvocato che si è svolta il giorno 12 Dicembre.
Fra le tante richieste questa mi è sembrata degna di una profonda riflessione di come ragiona al giorno d'oggi una certa categoria di persone.
Inserisco le motivazioni della richiesta e la mia risposta... lascio a voi ogni giudizio e mi chiedo se forse sono io fuori dal mondo
Fra l'altro il libro è stato acquistato il 15 novembre!
Richiesta di reso.
Chiedo il reso perchè incompleto e scarno di annotazioni giuridiche e in alcuni articoli assente, non corrisponde a quanto promesso ovvero codice annotato con la giurisprudenza, in quanto le annotazioni non sono presenti in alcune parti delle pagine del codice. Pensavo di acquistare un codice annotato con la giurisprudenza e non un codice per meta con giurisprudenza per l'altra parte assente. Annotazioni giuridiche, pertanto, fondamentali per la redazioni di atti giudiziari.
Questa la mia risposta:
Buongiorno, io fondamentalmente non le ho promesso niente..lei ha acquistato un libro per utilizzare per l'esame di avvocato, lo ha scelto in autonomia e probabilmente utilizzato altrimenti mi avrebbe contattato prima dell'esame e non il giorno dopo e non lo ha trovato come lei pensava. D'altronde le librerie esistono per questo..si va in libreria si consulta il libro e se ci convince lo si acquista. On-line si compra a scatola chiusa... e le parlo da libraio. E' come se lei acquistasse un romanzo..lo legge e non le piace perchè pensava fosse più avvincente.. che fa chiede la resa al libraio o al sito del libraio?
Sinceramente, e lo dico senza polemica, non mi sembra una valida ragione e non mi sembra neanche corretto.
Rimane il fatto che non possiamo effettuare rimborsi di libri acquistati da più di 15 giorni, e questo è il suo caso.